Rappresentano un forte segnale di protesta le oltre quattrocento firme raccolte in poche in ore dai cittadini di Villadoro. L’apprensione degli abitanti della piccola frazione riguarda la soppressione della Guardia medica prevista dalla proposta di riforma per l’assistenza territoriale in notturna e nei giorni festivi dal Governo Renzi. In pochi giorni sono state raccolte le firme contro l’ipotesi che gli abitanti della frazione debbano percorrere 18 chilometri per raggiungere l’ospedale Basilotta di Nicosia in mancanza di un medico nelle ore notturne e nei giorni festivi.
Il presidio attuale garantisce a Villadoro la presenza, e l’intervento, di un medico ventiquattrore su ventiquattro. La riforma, se attuata, provocherà un totale stravolgimento in riferimento all’assistenza territoriale e delle Guardie mediche.
In sostanza l’assistenza medica sarebbe garantita dai medici di famiglia e dalla guardia medica tutti i giorni della settimana, dalle 8 alle 24. Superata questa fascia oraria, o ritrovandosi in un giorno festivo, i pazienti avrebbero la possibilità di rivolgersi esclusivamente al 118. Si deve tenere in considerazione che solo quattro ambulanze su sedici, che operano nel territorio ennese, dispongono della presenza di un medico a bordo.
La Guardia medica, inoltre, fornisce la copertura ai pazienti della frazione di Cacchiamo, distante meno di tre chilometri da Villadoro, che, in caso la soppressione andasse in porto, sarebbero così costretti a raggiungere l’Umberto I di Enna.
Nell’assemblea pubblica tenutasi qualche giorno fa a Villadoro è stata discussa e approfondita la riforma che vorrebbe adottare il Governo. Si è parlato delle pesanti conseguenze che questa provocherebbe e delle possibili azioni concrete da mettere in campo per lanciare un segnale di protesta.
Intanto, la raccolta di firme che verranno fatte recapitale al presidente della Repubblica Mattarella, non si ferma. Già nel 2007 era stata scongiurata la chiusura, prevista dal Piano dell’assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, che prevedeva la chiusura delle guardie mediche nei piccoli centri.
Il sindaco Luigi Bonelli presenterà la problematica in sede di conferenza dei sindaci e proporrà la questione all’Anci Sicilia.
'VILLADORO. 400 firme contro la chiusura della Guardia medica'
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