Approvato dal consiglio comunale, nella seduta del 209 aprile, il regolamento per il “reddito di dignità”, una misura di accompagnamento alla pensione per gli over 62 che prevede un bonus mensile per chi ha perso il lavoro. L’approvazione del regolamento è arrivata dai soli banchi della maggioranza, perché il gruppo d’opposizione “Insieme per Troina” si è astenuto in quanto ritiene che la misura crei disparità nei confronti dei giovani e delle generazioni intermedie.
Il regolamento prevede un contributo mensile di 320 euro per i soggetti singoli e di 450 euro per quelli con nucleo familiare a carico, della durata di 10 mesi, in cambio di piccoli lavori pubblici per la comunità.
Il bonus è destinato a tutti i residenti, che abbiano più di 62 anni e siano residenti, da almeno 2 anni nel Comune di Troina, anche extracomunitari, che siano privi di occupazione e già iscritti nelle apposite liste dei centri per l’impiego da almeno 1 anno, che non stiano percependo alcuna indennità di disoccupazione e che abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 20 anni.
I cittadini richiedenti – tramite istanza all’Ufficio di Segretariato Sociale, che stilerà un’apposita graduatoria – saranno impiegati per 64 ore mensili in attività di custodia di aree verdi, giardini pubblici e impianti sportivi, piccola manutenzione di strutture pubbliche e aree verdi, lavori di pubblica manutenzione di edifici pubblici, scuole, edilizia residenziale e pubblica e pulizia di uffici e strutture comunali, al termine del cui svolgimento verrà mensilmente erogato il contributo, volto a integrare il reddito familiare e a far fronte alle necessità economiche del destinatario e del nucleo familiare di appartenenza.
“Questo regolamento – spiega l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Macrì – nasce dalla necessità di attenzionare una particolare fascia di nostri concittadini, che ha difficoltà a inserirsi nel mondo lavorativo. La nostra intenzione è quella di accompagnarli alla pensione, in un momento di grande crisi economica e occupazionale come quello attuale, che purtroppo li penalizza fortemente. È inoltre un’iniziativa di forte impatto sociale, perché testimonia la vicinanza e il sostegno concreto a quanti si sentono esclusi dal mercato lavorativo”.
L’amministrazione comunale ha già stanziato 55 mila euro dal bilancio di previsione 2016 dell’Ente e, sulla base delle risorse disponibili, valuterà l’ipotesi di abbassare l’età di accesso al bonus per i fruitori della misura di sostegno.
“Si tratta di un supporto economico temporaneo – aggiunge l’assessore Macrì – in attesa che i nostri concittadini trovino un impiego o vadano in pensione . Abbiamo deciso di intervenire sugli over 60 perché hanno meno possibilità di trovare lavoro rispetto ai giovani per i quali invece, lungi dal fornire assistenzialismo, abbiamo già messo in campo diverse iniziative come i progetti obiettivo e i contributi per le nuove assunzioni e il progetto per l’accesso al microcredito, che sarà avviato a breve”.
La misura però non è piaciuta all’opposizione consiliare. “Si è creata – spiegano dal gruppo Insieme per Troina – una situazione di disparità. La scelta fatta dall’amministrazione, e ratificata dal consiglio, non è equa perché invece bisognava offrire a tutti la stessa possibilità. La difficoltà economica e di inserimento nel mondo del lavoro è, purtroppo, un male comune a tutte le generazioni e con questa misura i più giovani e le fasce intermedie sono rimasti esclusi”.
'TROINA. Approvato il “reddito di dignità” per gli over 62'
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