SPORT. Calcio femminile, GSD Troina beffata nel finale: si impone il Caltanissetta 2-1

Sfuma in extremis il sogno di strappare un pareggio a Caltanissetta per la GSD Troina. Come se non bastassero le tante assenze, anche la sfortuna si abbatte sulle ragazze rossoblù, autrici di una prova tutta cuore e coraggio che comunque non ha permesso di muovere la classifica. Una partita che sa davvero di beffa per la squadra troinese che fino a sette minuti dalla fine era addirittura in vantaggio per 1-0. Anche in questo match la squadra ha mostrato grandi segni di ripresa e avrebbe meritato di più, ma probabilmente la pressione ha giocato un brutto scherzo al team di Plumari-Giamblanco. Primi punti rinviati ancora una volta, anche se c’è la consapevolezza di essere sulla strada giusta.

La partita si apre con un primo tempo di marca rossoblù e con le nissene costrette ad indietreggiare per via dei fraseggi veloci della GSD che mette più volte in difficoltà la retroguardia avversaria, arrivando più volte alla conclusione in porta. Il gol arriva minuto 18 grazie a un calcio di rigore concesso per atterramento in area di Cantale, abile a sfruttare un indecisione della retroguardia nissena, e realizzato da Carmeci, che trasforma con freddezza mandando il pallone sotto il “sette”. Allo scadere di prima frazione la GSD ha l’occasione per raddoppiare ma il palo nega la gioia alle troinesi.
Secondo tempo di marca nissena invece, con il Football Caltanissetta che pressa a tutto campo e crea diversa occasioni da gol, trovando tuttavia la difesa rossoblù attenta. Se le nissene non pareggiano subito però è anche merito del portiere Emilia Leguleo, autrice di diversi interventi decisivi. Il muro rossoblù crolla però, come detto, a sette dalla fine, a causa di una deviazione ravvicinata: è 1-1. Sembra finita ed invece all’ultimo respiro le nissene trovano il vantaggio con in azione fotocopia del primo gol. Nei minuti di recupero la GSD prova a riacciuffare il pareggio ma senza esito. Finisce 2-1 per il Football Club una partita che ha regalato emozioni forti, e che forse le rossoblù avrebbero meritato di pareggiare.

Fabrizio Tomasi