SPERLINGA. “Castellana” 2016, un successo con pochi soldi

Chiuso il sipario sulla XVII edizione della “Dama dei castelli di Sicilia” e sulla XXV edizione della “Sagra del tortone”,  il vicesindaco Rossella Cuccì fa un bilancio dell’evento tenutosi a Sperlinga, come ogni anno, il 16 agosto.

“Abbiamo voluto fortemente la manifestazione – spiega il vicesindaco Cuccì – per non fare uscire Sperlinga dai circuiti turistici e continuare a portare avanti il nostro paese che è conosciuto nel mondo per il suo castello scavato nella roccia”.

Nell’organizzazione della manifestazione complessiva, costata solo 10 mila euro mentre in passato ha toccato punte anche di 30 mila euro, la Cuccì ha avuto un ruolo di prima piano che è andato oltre l’incarico di assessore. Ha lavorato al copione e organizzato la manifestazione nei minimi particolari.

“Abbiamo speso 10 mila euro – conferma la Cuccì – con 5 mila euro abbiamo sostenuto i costi della sagra e con un’analoga cifra abbiamo organizzato la Dama dei castelli di Sicilia, ma anche le manifestazioni dell’estate a Sperlinga. Siamo riusciti, grazie all’impegno, a lavorare con il minimo”. Insomma in tempi di vacche magre in cui i Comuni devono fare i conti con le sempre minori risorse che arrivano dal Governo centrale e da quello regionale, stringendo la cinghia, Sperlinga, che è il più piccolo Comune dell’ennese, dimostra che anche con risorse limitate si può organizzare una manifestazione che richiama visitatori da tutta la Sicilia.

Come ogni anno l’appuntamento, ormai doppio di “Sagra del tortone” ed elezione della “Castellana”, è diventato irrinunciabile.

Quest’anno i Comuni che hanno partecipato, arricchendo il corteo storico, sono stati 13, un po’ meno degli altri anni, ma il successo, legato al numero consistente dei visitatori, che continua a superare 10 mila presenze, è innegabile ed inoltre la manifestazione è cresciuta. Ha mantenuto le caratteristiche di sempre ma si è arricchita di nuovi spettacoli.

Così se la rievocazione dei Vespri siciliani, con la riproposizione dei combattimenti sul palco, e la rievocazione dell’attacco al castello con i rocciatori sono stati il preludio di sempre all’elezione della “Castellana”, così come l’esibizione dei Batarnù, ci sono state delle novità dal corteo storico con la “principessa” di Sperlinga la mattina a cui  è seguita la giostra equestre al campo sportivo. La novità del pomeriggio è stata il “teatro nel borgo” affidato alla filodrammatica Il girasole di Nicosia che con i suoi attori ha animato le antiche abitazioni rupestri con scene di vita quotidiana, e poi altra novità gli sbandieratori Antica Ibla Major di Paternò.

“Abbiamo voluto dare un tocco diverso – conclude il vicesindaco Cuccì – aggiungendo la giostra equestre a cui ha dato un contributo fondamentale l’associazione Equites Maenarum di Mineo che mi ha collaborato per l’organizzazione di tutta la manifestazione. Inoltre abbiamo avuto anche l’aiuto della Pro Loco di Nicosia, che si è occupata dell’organizzazione del teatro nel borgo che poi abbiamo affidato alla filodrammatica Il Girasole di Nicosia”.


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