Il convegno “La Settimana Santa in Sicilia” si è tenuto a Seggiano, il 16 marzo 2016 nel salone della parrocchia Beata Vergine Assunta.
Nell’accogliente spazio attrezzato, padre Zaccaria, padrone di casa, insieme al presidente dell’associazione Amici della Sicilia, Salvatore Amico, a Enzo Falzone, responsabile del comitato per il Venerdì Santo di Seggiano e Michele Fiorenza, presidente del Circolo gaglianese del Nord Italia, si è parlato della “Settimana Santa in Sicilia”. I relatori, studiosi e attenti conoscitori delle tradizioni locali, sono stati coordinati dall’architetto ericino Piero Angelo.
Il convegno si è avviato, dopo i saluti e i ringraziamenti, manifestati dal coordinatore della F.A.SI. in Lombardia, Mario Ridolfo, con un breve filmato sulle principali manifestazioni religiose e folkloristiche della “Settimana Santa in Sicilia”n .
Enzo Falzone, figlio di pietrini (ndr rappresenta, ad oggi, la terza generazione a Seggiano), si occupa attraverso il comitato per il Venerdì Santo di Seggiano di organizzare la processione del Venerdì Santo per tutti gli emigranti siciliani di Pietraperzia che è riprodotta fedelmente “affinché possa rimanere viva la devozione a Dio”. La proiezione di un filmato de “U Signuri di li fasci a Pietraperzia” e “U Signuri di li fasci di Seggiano” commentato attraverso la lettura di un antico libretto scritto da un nostalgico pietrino, che racconta intensamente le fasi, i significati e le azioni che da sempre si ripetono durante manifestazione religiosa.
A seguire Luigi Milanesi, trapanese, dalla maturità classica, ha imparato e usato l’italiano, il greco ed il latino mentre il dialetto in tutti gli altri ambienti ammaliato dalla sua eterogeneità, dalla efficacia e dall’incisione opportuna della “lingua siciliana”; autore del “Dizionario Etimologico”, Luigi Milanesi, con pazienza certosina, ricerca e trova le parole di qualunque etnia che abbia influenzato la nostra complessa civiltà siciliana. Lo scrittore e poeta, con la stessa attenzione e passione, ha parlato della “Processione dei Misteri di Trapani tra Sacro e Profano” dove con la solita meticolosità narra l’origine spagnola dei misteri, delle “Casazas” spagnole alle “casazze” trapanesi sino alle attuali confraternite; delle opere scultoree e dei materiali utilizzati e degli addobbi nonché delle bande musicali che per 20 vare accompagnano incessantemente questa colossale processione dalle 14 del Venerdì Santo alle 14 del giorno dopo.
Benedetto Di Pietro, nato a San Fratello, scrittore e ricercatore, del dialetto gallo-italico di San Fratello in Sicilia è ormai una eccellenza. Benedetto Di Pietro vanta collaborazioni con le università di Catania e con il Centro Studi sul plurilinguismo dell’università di Udine. La storia dei “Giudei di San Fratello” è l’argomento con il quale ha coinvolto il pubblico presente, attento ed appassionato come tutti i relatori del 1^ Convegno della “Settimana Santa in Sicilia”. Dopo la sua intensa relazione, non sono mancati gli interventi e le curiosità.
A chiudere il convegno ci ha pensato il poeta e scrittore modicano Pippo Puma curatore delle manifestazioni culturali e artistiche presso l’associazione culturale e musicale ‘Casa Giara’, fondata da Salvatore Puma, poeta dialettale; dal 1988, tutti i venerdì del mese di agosto a Marina di Modica, nella sua villa “Casa Giara” ospita importanti salotti letterari. “Dalla Pasqua in Sicilia alla Domenica di Resurrezione” è stato il tema della relazione che Puma ha presentato attraverso le manifestazioni di Agira, Ribera, Enna, Caltagirone, Comiso, Modica e Scicli.
La conferenza si è conclusa con l’impegno di trovarci Venerdì 25 Marzo alle 20,30 a Seggiano per la Processione della Via Crucis “ ’U Signuri di li fasci” e al secondo convegno della “Settimana Santa in Sicilia” e da un rinfresco offerto dagli organizzatori deliziato da dolci di mandorle provenienti per l’occasione da Modica.
Michele Fiorenza
'SEGGIANO. Settimana Santa in Sicilia, il convegno'
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