REGALBUTO. Giudizio immediato per Chianetta, Scardilli e Meli

La Procura ha disposto il giudizio immediato per Massimo Chianetta, Filippo Scardilli e Stefano Meli, i tre uomini arrestati a novembre scorso dai carabinieri della Compagnia di Nicosia, diretti dal capitano Marco Montemagno, per due rapine ai danni di anziane.

Massimo Chianetta, 44 anni

Massimo Chianetta, 44 anni

Filippo Scardilli, 24 anni

Filippo Scardilli, 24 anni

Massimo Chianetta e Filippo Scardilli, che sono difesi dall’avvocato Alessandro Manno, sono accusati di aver organizzato una rapina ai danni di un’anziana, a luglio 2015. Secondo gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore di Enna, Francesco Rio, dopo aver individuato un’anziana, nelle vie del centro di Regalbuto, Scardilli avrebbe agito mentre Chianetta lo attendeva per poi fuggire. Scardini, secondo le accuse, avrebbe atteso che la vittima imboccasse una via isolata per avvicinarsi da dietro e strapparle violentemente la collana. Ma a riprendere la scena c’erano diverse videocamere di sicurezza della zona.

 

 

Stefano Meli, 37 anni

Stefano Meli, 37 anni

Stefano Meli, che è difeso dall’avvocato Eliana Maccarrone, avrebbe colpito il 5 giugno 2015. Avrebbe pedinato un’anziana, le avrebbe strappato la collana e sarebbe fuggito. Per risalire a lui i carabinieri hanno messo in atto indagini tradizionali, raccogliendo numerose testimonianze.

In tutto, i due colpi, avrebbero un bottino di circa 1.600 euro.


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