Sono stati affrontati diversi argomenti, ieri, nel vertice tra il Prefetto di Enna Maria Leonardi e il sindaco Luigi Bonelli. L’incontro era stato sollecitato dal primo cittadino di Nicosia per discutere dell’emergenza legata agli incendi, che nella giornata di lunedì 1 agosto e per tutta la notte successiva, hanno bruciato più di ottocento ettari di bosco, pascolo e uliveti. Tema principale dell’incontro è stato la sicurezza e l’individuazione di percorsi rivolti ad arginare il fenomeno.
È stato richiesto anche l’intervento dell’Anas a provvedere alla rimozione delle erbacce per evitare il propagarsi delle fiamme sui cigli delle strade, soprattutto sulle arterie principali. Il decespugliamento, da quanto emerge dall’incontro, dovrebbe partire al più presto.
Nell’incontro si è effettato un bilancio sugli enormi danni provocati dal fuoco sia a livello ambientale, gran parte della riserva orientata del Monte Altesina è stata inghiottita dal fuoco, oltre ai 600 ettari tra le contrade Prinzo, Luberio, Mandre Piane e l’incendio che ha devastato le contrade Ciappiere, Casale, Musa e Schino della Croce; sia a livello economico, con perdite incalcolabili subite dagli allevatori, dagli agricoltori e dalle aziende agricole nicosiane.
La richiesta di pulizia delle erbacce, è arrivata nei confronti dell’Anas, nonostante due mesi fa il sindaco Luigi Bonelli aveva formulato un’ordinanza, in parte disattesa, in cui obbligava, anche ai privati, di provvedere alla pulizia e al decespugliamento dei terreni per evitare maggiori danni che poteva provocare il fuoco.
Così Luigi Bonelli: «Nell’incontro di ieri sono state toccate diverse questioni, tra me e il Prefetto, per una maggiore sicurezza del territorio e per aumentare i livelli di allerta e prevenzione. Si è parlato della possibilità di installare un impianto di videosorveglianza nei punti nevralgici della città, una collaborazione maggiore delle forze dell’ordine e della mia richiesta di utilizzare immagini satellitari utili ad individuare i criminali che appiccano gli incendi. Ho chiesto anche che vengano assunti degli operai forestali, nella stagione estiva, che possano provvedere alla pulizia dei terreni. Ho fatto anche una richiesta di stato di calamità, principalmente per aiutare allevatori e agricoltori che hanno subito danni ingenti. Il Prefetto ha promesso che farà il sollecito. Inoltre, ho anche incontrato l’ingegnere Clemente dell’Anas e ho espresso la mia richiesta a procedere al decespugliamento dei cigli stradali ed ulteriore pulizia, mi è stato assicurato che questo tipo di lavoro verrà effettuato al più presto».
'NICOSIA. Vertice tra Luigi Bonelli e Prefetto, prevenzione, pulizia e sicurezza'
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