Nicosia. Verifiche edifici scolastici in corso, riscontrati problemi in una elementare

NICOSIA. Gli esiti delle verifiche tecniche avviate sugli edifici scolastici comunali saranno resi noti a fine gennaio, ma già i primi accertamenti hanno portato alla chiusura di una classe alla scuola elementare di Santa Maria Maggiore, dove sono stati riscontrati problemi ad un solaio.

Lo ha chiarito il vicesindaco Annamaria Gemmellaro, in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Filippo Giacobbe, aggiungendo che si sta effettuando una ricognizione completa per verificare sia le condizioni strutturali che la situazione delle certificazioni e che se non dovesse essere finanziato un progetto per la riqualificazione degli immobili destinati a scuole, si potranno utilizzare i residui di bilancio considerato che con l’ultima Legge finanziaria le somme destinate a questi interventi non sono sottoposte ai vincoli del Patto di stabilità.

L’interpellanza di Giacobbe ha posto questioni legate alla sicurezza delle scuole nicosiane, legate  alle condizioni statiche, alle  certificazioni di agibilità statica, che in alcuni casi sarebbe stata rilasciata come provvisoria e che tale èp rimasta da anni. Giacobbe ha chiesto anche se l’amministrazione ha avviato le verifiche dello stato di sicurezza antisismica che è obbligatoria per legge, per le scuole elementari di largo Peculio, di  Marrigo – San Giacomo ed ex Filippo Randazzo, quelle dei quartieri Santa Maria Maggiore e Magnana, l’edificio che ospita l’asilo nido comunale di Magnana, la scuola dell’infanzia Ex Giudecca, e gli edifici che sono destinati alle scuole medie  Dante Alighieri e Luigi Pirandello e per la scuola della frazione Villadoro. Altro punto  riguarda il Piano comunale di Protezione civile generale ed i Piani di protezione civile per ogni singolo istituto scolastico e se sono stati redatti i singoli piani dei rischi in caso di evento sismico, di cui devono essere dotati tutti gli edifici pubblici.