Si tratta un vero e proprio progetto di riqualificazione urbana quello che si sta realizzando in via Cipolla chiamato “Street art: colori in rievoluzione”. L’evento è stato organizzato del “Meet up” del Movimento cinque stelle, che grazie al contributo dei cittadini e all’autofinanziamento, sta provvedendo a realizzare delle opere murali sulle facciate dei vecchi magazzini comunali e davanti l’istituto Alessandro Volta di Nicosia.
L’iniziativa è stata ideata da Santina Giusto e dagli attivisti del Meet up. L’idea è quella che l’arte possa essere un potente mezzo di aggregazione sociale, non solo in ambito di riqualificazione urbana, ma anche che possa servire da ispirazione per la classe politica. Si deve fare di tutto affinché l’arte possa svolgere al massimo la propria funzione sociale. I murales a tema libero, riprendono temi contemporanei con un linguaggio grafico rivolto giovani.
Domani sera alle 19,30 si terrà l’inaugurazione delle opere che sono attualmente in fase di ultimazione. Gli artisti che domani mediante la prima fase di “Street Tour” racconteranno le proprie opere sono: Salvatore Tamburello, Sara Raimondi, Luigia Scardino, Maria D’Angelo, Felice Agozzino e Maria Agozzino. L’evento si concluderà alle ore 22 con uno spettacolo dell’esilarante comico nicosiano Sebi Picone.
Cosi Santina Giusto, ideatrice del progetto e studentessa di filologia classica:
«Street art: colori in rievoluzione, nasce come un progetto di riqualificazione urbana, in un luogo centrale come Santa Maria di Gesù. Il progetto, di per se è ambizioso, vuole sensibilizzare e educare all’arte. Per fare tutto ciò la street art diventa funzionale soprattutto per il suo linguaggio grafico molto vicino ai giovani, a cui ci rivolgiamo in maniera particolare. La nostra speranza è che questo locale, situato vicino all’istituto “Alessandro Volta”, possa essere recuperato totalmente anche al suo interno. Il merito di questa riqualificazione, oltre che dell’amministrazione comunale, è soprattutto dei cittadini che ci hanno fornito tutto ciò di cui avevamo bisogno per realizzare le opere. Speriamo che questo sia solo un inizio di un progetto più grande e che ogni anno si recuperi un pezzo di Nicosia. L’evento di domani sera inizierà con un momento inaugurale chiamato “street tour” che consisterà in un percorso tematico in cui ogni autore avrà modo di descrivere le proprie opere. Oltre alla riqualificazione urbana, il progetto, propone l’arte come una disciplina che ha una potente funzione sociale. Questa è necessario che guidi anche la politica e noi del Meet up ci teniamo particolarmente a quest’aspetto. L’arte è un linguaggio universale e deve ispirare anche i politici, che devono essere da esempio.
Il progetto non vuole recuperare solo un magazzino ma è una vera e propria riqualificazione aa tutti gli affetti e la gente che abita in questa zona ce ne sta dando atto. Ringraziamo il Meet up e i suoi attivisti, in particolare Cettina Grasso e Antonino Viglianesi. Ringrazio tutti gli artisti il maestro Tamburello, Maria D’Angelo, Luigia Scardino, Sara Raimondi, Maria e Felicia Agozzino. Ringraziamo inoltre tutti quelli che hanno contribuito con il proprio lavoro e il nostro attivista Filippo Romano, persona che più di tutti si è spesa affinché questa struttura fosse ripristinata, svolgendo, insieme ad un operaio del Comune, tutti i lavori di manovalanza di cui necessitava. Ringrazio tutto il gruppo in particolare Antonio Di Marco e Piero Rizzo. Infine ringrazio l’amministrazione comunale che si è dimostrata sempre disponibile e ci ha dato la possibilità di realizzare tutto ciò».

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'NICOSIA. Street art: colori in rievoluzione, l’arte come linguaggio universale'
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