RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Sabato 13 Maggio c.a., seguendo su Radio Onda Libera di Nicosia la trasmissione “Spazio Sindacabile”, abbiamo ascoltato un’affermazione che ci obbliga, nostro malgrado, a effettuare una doverosa smentita tramite gli organi di stampa.
Ospite della radio era il Sindaco Dott. Luigi Bonelli e alla domanda posta dal conduttore, a proposito della vicenda riguardante la gestione e il futuro del Cine Teatro Cannata, il Sindaco ha affermato che in risposta al Bando relativo alla gestione del Cannata si era presentato solo un signore di Treviso che, rendendosi conto delle elevate spese di gestione e delle ridotte entrate del cinema, per assumerne la gestione aveva fatto richiesta al Comune di un contributo mensile di 1.000 euro (sic!).
Speriamo bene che questa affermazione sia stata frutto di un momento di confusione del Sindaco, persona peraltro di solito molto corretta e precisa, perché quanto da lui detto a questo proposito non corrisponde a verità.
L’affermazione del Sindaco, tra divagazioni varie, sembra essere una giustificazione per essere stato costretto -temendo che il Cannata restasse chiuso- a concedere per soli 1.000 euro annui, ad un privato e per un uso principalmente commerciale, uno spazio pubblico che invece dovrebbe essere gestito come un BENE COMUNE, destinato cioè ad un uso culturale a beneficio della Associazioni, degli Operatori Culturali, delle Scuole di Nicosia, etc., e ciò a maggior ragione in una città dove non esistono spazi pubblici espositivi, aggregativi e laboratoriali.
E’ possibile riascoltare per intero l’intervista andando sul profilo facebook del Sindaco o sulla pagina della radio.
La realtà invece è questa:
L’Associazione Cantieri Associati Culturali, di Conegliano Veneto, da me rappresentata, ha risposto al Bando sulla gestione del Cine Teatro Cannata, vincendo la gara di assegnazione in quanto unico partecipante.
Nel mentre si andavano definendo i vari adempimenti burocratici, dopo aver valutato soprattutto l’attività cinematografica, l’Associazione ha constatato in loco che gli introiti sarebbero stati di molto inferiori rispetto agli oneri di gestione di questo settore.
Essa ha allora rilanciato al Comune una proposta più articolata riguardo l’uso del Cine Teatro Cannata, trasformando il tutto in un Progetto di Centro Permanente delle Arti e delle Culture, che prevedeva il coinvolgimento nella gestione di tutte le Associazioni Culturali disponibili, la collaborazione di singoli Operatori Culturali, e delle Scuole , tutto ciò in accordo con l’Amministrazione Comunale, che avrebbe affiancato il Progetto fin dall’inizio.
Le Associazioni avrebbero così acquisito uno spazio dove poter organizzare Laboratori, Spettacoli, Concerti, Manifestazioni Culturali, Mostre, etc., e dove poter esprimere così creatività e iniziative varie, inclusa l’attività cinematografica (nella forma di Rassegne, Festival e Cineforum), tutto questo come da Bando, poiché l’Associazione C.A.C. avrebbe offerto al Comune di Nicosia una quota di 13.000 euro annui (tredicimila euro).
Tutto questo è facilmente verificabile perché è regolarmente protocollato negli Uffici Comunali.
Adesso il risultato della scelta effettuata dall’Amministrazione Comunale è che le Associazioni o i singoli Operatori devono pagare un affitto, più le spese accessorie, per potere utilizzare uno spazio che è anche loro, in quanto BENE COMUNE.
In conclusione io personalmente e l’Associazione che rappresento siamo molto dispiaciuti della gaffe che ha fatto il Sindaco, perché lede la nostra professionalità, la nostra correttezza e mette un punto al Progetto sopra descritto, lo preghiamo quindi di chiarire pubblicamente quanto da lui affermato, disponibili comunque ad un ulteriore incontro.
Cordiali saluti,
Cantieri Associati Culturali
Conegliano Veneto, 16 Maggio 2017,
Giovanbattista Cilluffo
'NICOSIA. Riceviamo e pubblichiamo lettera sulla gara d’appalto per l’assegnazione del Cine Teatro Cannata.'
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