Nicosia. I nicosiani hanno bocciato la riforma della Costituzione proposta dal Governo Renzi. Il dato in città è schiacciante e i NO hanno superato di ben 8,67 punti la percentuale nazionale del No che è stata del 59%.
La percentuale è stata 32,33 per il SI, mentre a vincere è stato il fronte del NO con un 67,67.
Su 6.320 votanti, 4,198 hanno detto No alla riforma.
Sono stati 2006 gli elettori che hanno votato SI, che era sostenuto dal sindaco Luigi Bonelli. Bonelli che ha aderito alla corrente Renzi nei mesi scorsi ed ha avanzato la sua candidatura alla presidenza del Consorzio dei Comuni con il sostegno della stessa “area Renzi” dell’Ennese, che come nel resto d’Italia, dalle ore 0,24 di oggi è orfana del suo leader che si è dimesso da presidente del Consiglio e che potrebbe dimettersi anche dalla segreteria del PD, convocata per domani.
Nei 20 Comuni Ennesi hanno votato il 56,33 % degli aventi diritto, 77.636 votanti su 137.827 iscritti alle liste elettorali, con la vittoria del NO al 67,35% e la sconfitta del SI con il 32,65%.
A Nicosia il NO ha avuto in percentuale uno 0,32% in più rispetto al resto dell’Ennese
Agira dove il sindaco Maria Greco, deputata nazionale del PD aveva fatto appello all’unità ed al sostegno alla riforma, a vincere nettamente è stato il NO con il 71% che è il dato più alto dell’Ennese. La percentuale più bassa di NO tra i 20 Comuni Ennesi, si è registrata a Gagliano dove il NO comunque vince il 53,17%.
'NICOSIA. Referendum, vince il No nella città guidata dal candidato renziano al Consorzio dei Comuni'
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