NICOSIA. Primo incontro organizzato dai promotori di “Prendiamo in mano il nostro futuro”, l’iniziativa di Salvatore Migliosini e Michele Castrogiovanni, per riaccendere il dibattito nella società nicosiana.
Il 2 marzo prossimo incontro dibattito sulla storia della mafia dei Nebrodi e su come questa controlla la realtà economica di una vasta area montana. Ospiti di Migliosini e Castrogiovanni saranno il presidente del parco dei nebrodi Giuseppe Antoci, il sindaco di Troina Fabio Venezia e il dirigente del commissariato di Sant’Agata di Militello Daniele Manganaro, che è stato dirigente del Commissariato di Nicosia. l’incontro si svolgerà nell’auditorium del liceo Fratelli Testa e a discutere con i tre ospiti saranno gli studenti delle quinte classi dei cinque licei Testa e del tecnico Volta. “Il nostro obiettivo – spiegano i due giovani – è quella di dare ai nostri coetanei l’opportunità di approfondire temi sociali, politici, economici e culturali per consolidare lo spirito critico di ciascuno”.
La mafia resta il primo dei problemi dell’Italia, Antoci e Venezia, sottolineano i due organizzatori, hanno fatto saltare molti equilibri mafiosi e affaristici.
“Liberare la Sicilia dalla mafia dei terreni è un impegno che dovremmo condividere tutti, piuttosto che minimizzare e strumentalizzare quanto accaduto. I cittadini onesti lo sanno e sanno distinguere chi si impegna seriamente da chi non fa altro che attaccare l’antimafia. Il 2 Marzo saremo davanti agli studenti e alle autorità – aggiungono Migliosini e Castrogiovanni – per dire che non si deve abbassare la testa, che sosteniamo quelle amministrazioni e quelle istituzioni che fanno la battaglia per la legalità, a partire da Giuseppe Antoci e dai sindaci che stanno dando attuazione al protocollo di legalità sottoscritto dal presidente del Parco, dai sindaci e dalla Regione, che sono un esempio. Occorre ora estendere questa battaglia anche ad altri territori, cominciando con l’esportare la buona pratica rappresentata da questo protocollo.
Il territorio sia presidiato per assicurare sicurezza e libertà ai cittadini e agli allevatori onesti. Pensiamo che se ne debba parlare di mafia, con tutti i mezzi di informazione oggi a nostra disposizione. Persone come Antoci, Venezia e Manganaro non vengano mai lasciate sole”.
'NICOSIA. “PRENDIAMO IN MANO IL NOSTRO FUTURO” ORGANIZZA INCONTRO SULLA MAFIA DEI NEBRODI'
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