I precari comunali in stato di agitazione contro le recenti decisioni della Regione Sicilia che li taglia fuori. A scricchiolare, dicono, è il loro futuro. Si tratta di 50 dipendenti, contrattisti, a tempo determinato in servizio da almeno un ventennio al Comune di Nicosia.
Per il Comune, sian città che a Villadoro, fanno di tutto e nella stragrande maggioranza dei casi reggono gli uffici dove, ormai da anni, il personale che va in pensione non viene reintegrato. A partire dal 2001 sono stati contrattualizzati, con un contratto che dopo tre anni, a norma di legge, prevedeva la stabilizzazione. Ma per loro la stabilizzazione è sempre sfumata, e adesso che la Regione con la Finanziaria, taglia i fondi per continuare a pagarli il loro futuro diventa sempre più incerto.
“Ci sfruttano da 20 anni – dicono i lavoratori riuniti in assemblea sindacale – e adesso rischiamo di rimanere in mezzo ad una strada”. Sono per lo più cinquantenni che fuori dai ranghi comunali difficilmente troveranno un’altra occupazione.
Al Comune sono entrati dal 1994, a supporto dell’attività amministrativa come soci di cooperative di servizi costituite a partire dal 1989. Poi a marzo del 1996 la trasformazione in Lsu, Lavoratori socialmente utili, e da allora sono sempre andati, senza mai riuscirci, alla ricerca della stabilizzazione. La speranza si era aperta per alcuni, nel 2000, per altri nel 2001 e per altri ancora nel 2007. Sono stati questi infatti gli anni in cui hanno sottoscritto i contratti a 24 ore settimanali, contratti a tempo determinato, che li hanno sempre resi precari. Per pagare i loro stipendi i fondi arrivano dalla Regione ma adesso che da Palermo si chiudono i cordoni della borsa e a quanto pare il Comune non ha i fondi per stabilizzarli tutti, anche se per saperlo con certezza bisognerà aspettare che venga presentato il Bilancio di previsione, il rischio concreto è che ci saranno a breve 50 nuovi disoccupati.
“Chiediamo – dicono – che la Regione si faccia carico del nostro problema con una norma ad hoc che garantisca il nostro futuro”.
Mentre ieri loro erano in assemblea a Palermo l’amministrazione comunale ha incontrato l’assessore regionale, Autonomie locali e della funzione pubblica, Luisa Lantieri per affrontare la questione.
'NICOSIA. Precari comunali in stato d’agitazione'
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