Nicosia piange la scomparsa della professoressa Angela Romano

Ci sono notizie che mai vorresti sentire e mai vorresti scrivere. I sentimenti di tristezza, rabbia, incredulità ti bloccano, ma nello stesso tempo affiorano ricordi, dettagli, momenti passati insieme che la morte ti scolpisce nella memoria.

Ho visto Angela Romano una settimana fa. Tornavo dalla mia quotidiana sgambata e lei come ogni tardo pomeriggio era a passeggiare con il suo cane nella zona di Crociate. Un rapido saluto e un sorriso e poi via come tante altre sere quando la vedevo indaffarata nel suo orticello. Mai avrei pensato che quella sarebbe stata l’ultima volta che i nostri sguardi si sarebbero incrociati e le nostre voci ascoltate. Angela voglio ricordarti così, con questo flash.

Per me resterai una collega speciale. Anche se non abbiamo mai lavorato nella stessa scuola, ti sempre visto come una docente preparata, disponibile, sempre vicina agli alunni e ai colleghi, con indiscussa professionalità, una continua voglia di aggiornarti e di affrontare nuove sfide. Eri amata e benvoluta da generazioni di studenti, che adesso piangono la tua prematura scomparsa. Tu non insegnavi una materia, con lo sport trasmettevi uno stile di vita ed una voglia di non arrendersi di fronte a qualsiasi sfida o avversario, in palestra, in pista, ma anche nella vita.

Ci sono tante cose delle quali si potrebbe parlare di te, dell’amore per la cultura, il teatro e dei tanti interessi che nutrivi. Ma io vorrei invitare chi ti ha conosciuto e legge questo “pezzo” a ripensare ad un momento nel quale con il tuo sorriso hai mostrato la tua grande voglia di vivere.
Addio Angela.

Lino Buzzone