L’Ordine professionale degli assistenti sociali e il Sunas (Sindacato unitario nazionale assistenti sociali), contestano il bando di selezione del Comune di Nicosia per il conferimento a titolo gratuito di 2 incarichi di assistente sociale per collaborazione occasionale esterna pubblicato lo scorso 21 aprile.
“A seguito di segnalazione di alcuni nostri iscritti, questo Ordine professionale – spiegano in una il presidente Giuseppe Graceffa e la presidente della Commissione
tutela della professione Maria Spoto – è venuto a conoscenza che il Comune in indirizzo in data 21 aprile 2016 ha pubblicato un avviso di selezione pubblica per il conferimento di incarichi di assistente sociale a titolo gratuito. Pertanto, pur considerando le attuali difficoltà economico – finanziarie in cui versano gli Enti locali, un avviso pubblico che non preveda un adeguato compenso per il professionista, qual è l’assistente sociale, costituisce un’intollerabile mortificazione della professione stessa, con una squalifica all’immagine dell’ intera categoria che questo Ordine rappresenta e lesivo della trasparenza amministrativa di codesto Ente. Alla luce di quanto sopra, questo Ordine ritiene, dunque, gravissima la pubblicazione del superiore avviso e invita conseguentemente il Comune al ritiro e a trovare modalità adeguate a tutela del lavoratore cosi come previsto dall’articolo 36 della Costituzione.
Con un’altra nota il Sunas contesta la determina sindacale per il conferimento degli incarichi a titolo gratuito a due assistenti sociali.
“La segreteria nazionale e la segreteria regionale – spiega Salvatore Poidomani, segretario generale del Sunas – esprime il proprio giudizio negativo e la propria posizione di contrarietà nei confronti della scelta operata dall’amministrazione del Comune di Nicosia. Pur tenendo conto della situazione di difficoltà a livello economico e finanziario in cui versano molti Comuni della Sicilia, riteniamo intollerabile e lesivo, sia della dignità dei professionisti assistenti sociali sia del diritto dei cittadini ad aver garantiti servizi e interventi fondati su adeguati livelli e standard di qualità, procedere alla conferimento di incarichi che richiedono un alto livello di professionalità e di responsabilità attraverso la forma del titolo gratuito. Chiediamo all’amministrazione comunale di Nicosia di ritirare immediatamente l’atto e di trovare soluzioni più corrette, adeguate e funzionali, soprattutto nel rispetto della L.R.22/86 che obbliga i Comuni della Regione Sicilia ad istituire il Servizio sociale professionale”.
Ma il sindacato va oltre e chiede “ai colleghi assistenti sociali, anche a chi oggi non risulta occupato, di non rendersi disponibili a partecipare al suddetto avviso. Il Sunas continuerà a porre la propria attenzione sulla vicenda, riservandosi di mettere in atto eventuali azioni a tutela della categoria”.
'NICOSIA. Ordine e sindacato dicono no all’assunzione gratuita di 2 assistenti sociali'
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