NICOSIA. NON IDONEA L’OFFERTA PER RISTRUTTURARE IMMOBILI ASSP

NICOSIA. Nulla di fatto per i fabbricati fatiscenti della Silvopastorale per i quali era stato pubblicato un bando che prevedeva l’assegnazione in concessione a chi era pronto a ristrutturarli e renderli agibili.

La commissione aggiudicatrice ha ritenuto non valutabile l’unica offerta pervenuta del “Caseificio Albereto Srl”.

Il Cda presieduto da Daniele Pidone, su proposta del direttore tecnico Michele Stazzone, aveva nominato la commissione composta dalla segretaria comunale Mara Zingale, dal dirigente dell’Utc Antonino Testa e dalla dirigente Patrizia Mancuso.  Il bando di interesse prevedeva che l’eventuale aggiudicatario avrebbe scomputato il canone complessivo di 10. 150 euro annui  sui lavori necessari a rendere agibili l’ex stalla, l’ex caseificio, il magazzino officina e, infine, il lotto di terreno sul quale si trovano gli immobili.

Per la commissione, però, “non è possibile, quindi, assegnare il relativo punteggio. Si rileva che non vi sono elementi oggettivi, come richiesti dalla lettera d’invito per poter assegnare i punteggi. La commissione, ritiene, quindi non valutabile l’offerta”.


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