NICOSIA. La “Liberazione” e i partigiani nicosiani

Anche a Nicosia è stato ricordato il 25 aprile e se possiamo festeggiare, ricordandola, questa data lo dobbiamo alle vite immolate di tanti. Fra i partigiani anche due ncosiani, “Enna” e “Orlando”.  “Enna” è il nome di battaglia del partigiano Michele D’Amico che tutti conoscono come Salvatore. Michele D’Amico è nato in città nel 1919 ed è stato un partigiano combattente della prima divisione Garibaldi “Varalli” nella 82° brigata “Osella”.

Mentre oggi in prima fila, assieme alle autorità, alla manifestazione che ha ricordato il 25 aprile con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti c’era anche “Orlando” nome di battaglia del partigiano Emanuele Carfì classe 1924. Carfì, la cui famiglia è originaria di Gela, in provincia di Caltanissetta, vive da sempre a Nicosia e da partigiano  ha operato nel cuneese, fu lui assieme ai suoi compagni a liberare dai tedeschi il paese di Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo. Stamattina alla cerimonia si è presentato con il tricolore e la foto di lui, diciannovenne partigiano, appesa al collo.

 


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