NICOSIA. La città brucia, l’Altesina è distrutta

Fuoco e fiamme in tre diversi punti del territorio cittadino. La mano criminale dei piromani ha devastato la riserva naturale orientata Monte Altesina. Un altro incendio, di notevoli dimensioni, in contrada Spirini – Casale, dove sono state lambite delle abitazioni, e in contrada Ciappiere dove si sono riaccesi dei focolai dall’incendio che aveva interessato l’area ieri pomeriggio. Sui tre fronti di fuoco Forestali di Nicosia, Agira, Enna e Troina, ma anche canadair ed elicotteri.

Nella riserva di Monte Altesina i danni più consistenti. Un fronte di fuoco di due chilometri hanno spazzato tutto ciò che hanno incontrato. I romani hanno agito  intorno alle 13 di ieri, lungo la strada che collega Calascibetta a Cacchiamo. Una strada isolata, che solo in pochi conoscono. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Distaccamento forestale cittadino coordinati dal commissario superiore Francesco Mastrogiovanni, le squadre Sab (Servizio antincendio boschivo) cittadine e le Sab di Agira ed Enna, ma anche canadair ed elicotteri, gli unici che potevano agire nelle aree più impervie della riserva, che già due anni fa era stata colpita duramente dal fuoco che aveva mandato in fumo 60 ettari, ma i danni più gravi si erano registrati nel 2012 quando il fuoco aveva percorso circa 800 ettari.
La stima dell’incendio di oggi, tuttora in corso, al momento è impossibile ma già intorno alla 19 il fuoco aveva percorso almeno una cinquantina di ettari e le fiamme hanno raggiunto anche il territorio di Calascibetta.

Inestimabile il danno ambientale se si considera che la riserva orientata di Monte Altesina, 774 ettari, fu istituita nel 1997 per “tutelare le interessanti formazioni boschive con dominanza di Quercus ilex nonché l’avifauna e in particolare il picchio rosso maggiore e lo sparviero”.  Monte Altesina, un ambiente naturale unico del quale rimane veramente poco.

Come se non bastasse un altro fronte di fuoco, di vaste proporzioni, si è sviluppato dopo le 15 in contrada Spirini – Casale, dove sono intervenuti il Distaccamento forestale di Troina e le Sab di Agira e Troina, visto che tutti gli uomini in servizio al Distaccamento di Nicosia erano impegnati all’Altesina. In questa zona costellata di abitazioni e aziende agricole alcune case sono state lambite dal fuoco ma fortunatamente non si sono registrati danni alle persone.

E nel pomeriggio il fuoco era ripreso in contrada Ciappiere dove domenica un altro vasto incendio aveva bruciato una ventina di ettari fra terreni pascolavi, uliveti e macchia mediterranea.


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