Non possiamo non citare, all’interno dell’agone elettorale consumatosi a Nicosia, l’esempio di Melo Lizzo. Il candidato Lizzo ha permeato tutta la sua campagna nel far emergere la genuinità e la semplicità di lui e dei propri candidati. Non avvezzi alla politica di mestiere, ma alla politica per passione, al servizio, a quel servire nella politica che non sempre emerge chiaramente ed inequivocabilmente. Dato che in questo paese ci conosciamo tutti, la squadra di Melo Lizzo era una squadra di gente semplice, ma grande perché professionista nel proprio settore, con grande voglia di fare e con quello spirito genuino e smaliziato del volersi sbracciare per un ideale che, in questo caso, è il benessere di Nicosia. Non abbiamo mai trovato queste persone al centro delle piazze a gridare “io son io e voi nun siete”, ma li abbiamo visti sempre nell’angolo ad ascoltare, apprendere ciò che è di buono e ciò che va fatto per il territorio. In questa campagna elettorale non li avete sentiti gridare, non li avete sentite autoincensarsi, ma li avete sentiti vicini, vicini, o ancor più amici: questi candidati sono stati quelli della porta accanto, i compagni di una vita, i concittadini di questa amata città. Quindi di questa campagna elettorale, oltre al plebiscito di Luigi Bonelli, ci resterà sicuramente la campagna elettorale di Melo Lizzo e di tutti i suoi candidati. Una campagna corretta, talmente corretta da essere sotto il palco ad applaudire il vincitore, mettendosi subito al servizio perché, passata la diatriba politica con le normali divisioni che emergono, è adesso importante trovare una sintesi e tornare uniti. E questo gesto del candidato Lizzo mostra la grandezza umana e politica di quest’uomo.
Alain Calò
'NICOSIA. LA CAMPAGNA ELETTORALE DI MELO LIZZO: ESEMPIO DI UOMO SEMPLICE TRA UOMINI SEMPLICI'
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