Con un’ordinanza sindacale del 7 giugno 2016, il sindaco Luigi Bonelli ha imposto agli uffici comunali ed ai privati di provvedere all’eliminazione di erbacce, erbe infestanti e sterpaglie. L’ordinanza è rivolta soprattutto alla prevenzione di incendi, al proliferare di animali nocivi e per evitare eventuali incidenti causati dell’ostruzione della visuale che le erbacce in eccesso possono provocare ai guidatori.
L’amministrazione, nella mattinata odierna, ha incontrato la Multiecoplast, per predisporre un piano organizzativo per la pulizia della città. La ditta, oltre al servizio di raccolta rifiuti, provvederà alla pulizia di tratti urbani nelle aree dove avviene la raccolta e lo sgombero dei cassonetti. Già in questi giorni la Mulpiecoplast ha avviato il servizio.
Sterpaglie ed erbacce particolarmente incolte e fitte non sono difficili da notare in diversi punti della città e sono molti i casi segnalati dai cittadini. Il costone di Santa Maria Maggiore, versante di via Vittorio Emanuele, per esempio, dove si segnalano sterpaglie alte due metri o in via Pozzetto, lungo la scalinata, e anche zone centrali come il parcheggio sottostante Santa Maria di Gesù. La mancata pulizia, oltre ad uno scadente decoro urbano, provoca l’invasione di insetti e animali nocivi come topi, ratti e serpenti, oltre al rischio dovuto al pericolo degli incendi soprattutto nella stagione estiva.
Il sindaco Bonelli ha dato disposizione all’Utc a provvedere, con l’urgenza richiesta dal caso, a porre in essere quanto necessario per il taglio dell’erba e la pulizia delle aiuole, nelle zone del centro e lungo le strade comunali non coperte dalla Multiecoplast. Nei prossimi giorni verrà affidato l’incarico per i lavori e si provvederà alla pulizia. Si impone, inoltre, ai proprietari di aree verdi e amministratori di condominio, sui quali grava obbligo di legge, che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, ad adoperarsi, a loro cura e spese, a ripulire le aree tagliando le erbe infestanti. In caso di inadempienza il Comune potrà intervenire ponendo a carico dei proprietari l’onere dell’intervento.
L’ordinanza è indirizzata anche al comando dei vigili urbani e al distaccamento del Corpo forestale per provvedere ai controlli e procedere ad eventuali contestazioni ai privati inadempienti. Sia i privati che gli enti pubblici devono, per norma di legge, provvedere allo smaltimento che deve effettuarsi presso centri di compostaggio, in quanto, è vietato il conferimento nei cassonetti o su terreni pubblici.
'NICOSIA. Erbacce e sterpaglie, arriva l’ordinanza'
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