Consiglio comunale terminato con due votazioni, di cui un’approvazione e un rinvio. In particolare, per quanto riguarda il primo punto, si trattata della verifica sulla qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie. I consiglieri prendono atto della proposta, votandola favorevolmente, non essendo stata apportata nessuna variante alla suddetta. La proposta riguarda sia le aree da lottizzare sia delle spese previste per queste.
Nulla di fatto, invece, per quanto riguarda la variante al Piano regolatore in zona Crociate. Il consiglio rimanda alla prossima seduta la discussione sul punto, in quanto, non era presente in aula il dirigente che doveva esporre la relazione in oggetto. Si tratta, comunque, di una variante che riguarda un edificio e la sua collocazione. L’iter progettuale in esame era stato già discusso e approvato durante la legislazione Malfitano.
Per quanto riguarda le interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza, queste, hanno trovato una risposta da parte del sindaco, e dal componete dell’Assp, mentre alcune presentavano la necessità del parere dei dirigenti competenti. In particolare, si è discusso, sullo stato di attuazione della discarica Canalotto e l’incasso della fideiussoria di quasi 2 milioni di euro – appalto dei lavori – per la messa in sicurezza, nonché del finanziamento della relativa strada di collegamento a S. Lucia.
Affrontato in parte, invece, il punto che riguarda la strada Nord – Sud. Su questa vicenda, ricordiamo i risvolti emersi con l’operazione “Dama nera 2” nel mese di marzo, con i sindaci di Leonforte, Nicosia e Mistretta che avevano incontrato l’assessore regionale alle infrastrutture Pistorio. Quest’ultimo, prima degli arresti e delle indagini che hanno fatto luce su un sistema di accordi e giri di mazzette all’Anas, aveva assicurato la priorità assoluta al completamento dell’opera. Un ulteriore incontro con tra l’assessore e i sindaci è previsto a fine maggio. Il destino di questa fondamentale arteria stradale resta comunque incerto e l’opera rischia di rimanere eternamente incompiuta.
'NICOSIA. Il consiglio va a rilento'
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