Non tarda ad arrivare la risposta del sindaco Luigi Bonelli alla richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri di opposizione Lo Votrico, Li Volsi, Composto, Giacobbe e La Giglia che, con una interrogazione, chiedevano spiegazioni sulla realizzazione e sulla gestione del Ccr (Centro comunale raccolta).
Lo scorso 13 maggio l’amministrazione comunale, con delibera di Giunta, ha autorizzato l’Ati Multiecoplast Srl e Gilma Srl alla realizzazione del Ccr. La ditta ha già presentato il progetto all’Ufficio tecnico comunale e la realizzazione del Ccr prevede un investimento di 71 mila euro, ai quali vanno aggiunti i costi di progettazione, di direzione lavori, gli oneri di allaccio ai servizi pubblici e i costi di manutenzione per 7 anni.
L’opposizione chiede, nell’interrogazione, che vengano quantificati i costi di progettazione, di direzione lavori, l’ammontare degli oneri di allaccio ai servizi pubblici, i costi di manutenzione per 7 anni. Ma anche la somma che il Comune dovrà rimborsare alla ditta alla fine dei 7 anni, “visto che – si legge nella interrogazione – nella delibera tale valutazione viene rinviata alla scadenza dei 7 anni”.
“La delibera – dice il sindaco Bonelli – è molto chiara bastava leggerla con attenzione. Per contratto – continua – la realizzazione del Ccr era a carico del Comune ma non abbiamo i soldi, quindi siamo riusciti ad accordarci con la ditta affinché siano loro a realizzarlo. Per il Comune non ci saranno costi ma solo nuove entrate, infatti i costi di progettazione, di direzione lavori, l’ammontare degli oneri di allaccio ai servizi pubblici e i costi di manutenzione per 7 anni sono tutti a carico della ditta che per esempio ha già provveduto a redigere il progetto. Inoltre – sottolinea – la ditta pagherà al Comune un affitto di 5 mila euro l’anno e alla scadenza, cioè dopo 7 anni, il Ccr rimarrà di proprietà comunale senza costi di alcun tipo”.
'NICOSIA. Ccr: ai dubbi dell’opposizione risponde il sindaco'
Nessun commento per questo articolo!