Entro trenta giorni si dovrà provvedere allo sgombero dei rifiuti dell’area di ricovero mezzi in contrada Crociate. Il Comune di Nicosia ha diffidato l’Ato Ennauno affinché provveda alla bonifica del terreno, di proprietà del Demanio, e all’eliminazione dei rifiuti che da anni rendono quell’area una vera e propria discarica a cielo aperto. Ormai da parecchi anni, i cittadini lamentano il profondo disagio nel vedere la zona sommersa dai rifiuti, tra l’altro considerando che quei terreni si trovano all’entrata della città e di sicuro non sono una bella pubblicità per Nicosia.
Alla scadenza del termine, se l’Ato non si mobiliterà a sgomberare l’area, il Comune procederà autonomamente alla bonifica, con un costo previsto di circa 100 mila euro.
Sette anni fa l’area era stata posta sotto sequestro dalla magistratura in quando era stato accertato che non fosse idonea, secondo norma di legge, per il deposito di materiali riciclabili, e venne autorizzata solamente l’utilizzo a deposito mezzi per la raccolta dei rifiuti solidi. Nel 2013 scattò un nuovo sequestro, da un’indagine del Corpo forestale, perché nell’area era presente una discarica abusiva all’interno del piazzale e non vi era alcuna salvaguardia né per i cassonetti né per il terreno stesso.
L’Arpa ha già provveduto alla classificazione dei rifiuti presenti nell’area, indispensabile secondo norma di legge, per poi procedere alla bonifica, che se effettuata a spese del Comune verrà successivamente chiesto un risarcimento all’Ato. Quest’ultima, tra l’altro, non ha pagato il canone d’affitto – dal 2007 – per l’uso del piazzale, ma su questa vicenda si attende l’esito di una causa.
Continua, così, la diatriba tra il Comune e la società. Purtroppo, anche se la bonifica, che dovrebbe essere effettuata anche sul terreno sottostante, sarebbe un passo importante soprattutto per la riqualificazione dell’area, in questi anni il servizio di raccolta rifiuti non è stato il massimo dell’efficienza. Adesso con la gestione diretta che comporta, inevitabilmente, un maggiore costo del servizio, l’Aro, ha affidato il servizio alla Multiecoplast. Resta comunque inaccettabile che nella nostra città la raccolta differenziata sia praticamente scomparsa. Questa dovrebbe tornare ad essere una priorità sia della politica sia nella mentalità dei nicosiani.
'NICOSIA. BONIFICA CROCIATE, MA LA DIFFERENZIATA NON C’É'
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