Approvato nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera il Bilancio di previsione 2016. Il comparto degli undici consiglieri di maggioranza si è dimostrato unito, e sostanzialmente lo strumento di programmazione finanziaria, passa senza particolari intoppi in una seduta di consiglio che non si è dilungata fino a tardo orario. Sono stati tutti bocciati i nove emendamenti presentati dall’opposizione.
Lo strumento di programmazione finanziaria, è stato redatto secondo la riforma della contabilità pubblica del cosiddetto “Bilancio armonizzato”. Questo adattamento ha comportato una maggiore tempistica per la formazione del documento di bilancio preventivo finanziario non solo a Nicosia ma nella maggior parte dei Comuni siciliani. Questo quanto spiegato, nel primo intervento della seduta di ieri sera, dal dirigente dell’Ufficio ragioneria Giovanni Li Calzi che ha sottolineato la particolare difficoltà nel trovare l’equilibrio tra entrate e uscite rispettando tutti i vincoli.
A seguire gli altri interventi dei tre dirigenti degli altri settori che hanno relazionato le entrate e le uscite dei propri uffici di competenza. Il “Bilancio armonizzato” considera la programmazione economia di un triennio. Obiettivo è la realizzazione, per tutte le amministrazioni pubbliche italiane, di un sistema contabile omogeneo, necessario ai fini del coordinamento della finanza pubblica, del consolidamento dei conti pubblici, anche per rispondere con maggiore efficienza alle verifiche disposte in ambito europeo. Questo tipo di bilancio coinvolge gli enti nella propria organizzazione per intero e non solo gli uffici di Ragioneria.
Per quanto riguarda i nove emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza per un ammontare complessivo di circa 120 mila euro, questi, sono stati tutti bocciati dalla votazione in consiglio, nonostante per alcuni vi era stato il parare favorevole dei dirigenti di competenza. I consiglieri Francesco La Giglia, Filippo Giacobbe, Santina Lo Votrico hanno presentato le loro proposte destinando alcune delle somme, previste in alcuni capitoli di spesa, per altre finalità. Gli emendamenti, posti all’attenzione del presidente del consiglio il 25 settembre 2016, non avrebbero alterano gli equilibri di bilancio, non creando e non annullando nessuna delle voci di spesa predisposta nello schema di bilancio proposto dall’amministrazione.
Da oggi l’amministrazione, ma anche l’intero Ente comunale, potrà operare secondo quando predisposto dallo strumento finanziario approvato ieri sera, dopo mesi d’attesa. La gestione finanziaria dell’Ente, fino ad ora, si svolta in regime provvisorio. Importante, inoltre, è l’utilizzazione del mutuo di oltre 2 milioni di euro della Cassa depositi e prestiti, che l’approvazione del Bilancio consentirà di utilizzare nell’arco di un triennio rispettando i vincoli di stabilità.
'NICOSIA. Bilancio di previsione approvato, bocciati tutti gli emendamenti'
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