Con una interrogazione i consiglieri di opposizione Santina Lo Votrico, Sigismundo Li Volsi, Sergio Composto, Filippo Giacobbe e Francesco La Giglia chiedono “chiarimenti” all’amministrazione in merito alla “autorizzazione ed assegnazione area per la realizzazione del Ccr”.
Con la delibera di Giunta 87 del 13 maggio 2016 l’amministrazione comunale ha stabilito che non potendo procedere alla realizzazione del Ccr, perché non ha le risorse necessarie, di autorizzare l’Ati Multiecoplast Srl e Gilma Srl alla sua realizzazione. La ditta ha già presentato il progetto all’Ufficio tecnico comunale e la realizzazione del Ccr prevede un investimento di 71 mila euro, ai quali vanno aggiunti i costi di progettazione, di direzione lavori, gli oneri di allaccio ai servizi pubblici e i costi di manutenzione per 7 anni.
L’opposizione vuole che vengano quantificati i costi di progettazione, di direzione lavori, l’ammontare degli oneri di allaccio ai servizi pubblici, i costi di manutenzione per 7 anni. Ma anche la somma che il Comune dovrà rimborsare alla ditta alla fine dei 7 anni, “visto che – si legge nella interrogazione – nella delibera tale valutazione viene rinviata alla scadenza dei 7 anni”.
Inoltre, per l’opposizione, non sarebbe chiara la clausola secondo “è stato fissato un canone di locazione del sedime di euro 5 mila, che verrà compensato con i maggiori oneri sostenuti dalla ditta rispetto alle somme offerte in sede di gara, fino al completo assorbimento di queste spese”.
“Ci chiediamo – spiegano i consiglieri di opposizione – come mai non si è proceduto a reperire le somme nell’attuale redigendo Bilancio. Come mai, oltre al parere del III e IV Settore, non viene richiesto il parere del II settore Ufficio finanziario dato che, tra 7 anni il Comune avrà lo stesso un costo che inciderà sulle casse comunali”.
'NICOSIA. Autorizzazione per il Ccr, l’opposizione chiede chiarimenti'
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