NICOSIA. Trasmessi alla Corte dei conti gli atti per il campo di calcio a cinque dell’Educatorio.
I consiglieri di minoranza rimettono alle valutazioni della magistratura contabile le valutazioni sull’accordo tra Comune e Ipab, ritenendo che potrebbe prefigurarsi un danno erariale per il Comune, tanto più che i lavori di ripristino della struttura che avrebbero dovuto essere a carico dell’Ipab, saranno realizzati dal nuovo gestore che scomputerà i costi dal canone di locazione, determinando un potenziale doppio danno, per il mancato introito derivante dalla gestione della struttura e per i mancati interventi che l’Ipab avrebbe dovuto garantire.
I consiglieri Santina Lo Votrico, Francesco La Giglia e Filippo Giacobbe hanno trasmesso tutta la documentazione alla Corte dei conti dopo che lo scorso aprile la giunta Bonelli aveva preso in carico la struttura, malgrado una relazione negativa stilata nel 2014 sulle sue condizioni e malgrado siano stati stimati danni ingenti, oltre al mancato versamento, da parte dell’Ipab del canone stabilito per la gestione.
Complessivamente era stato stimato che l’Ipab avrebbe dovuto versare 104 mila euro, oltre a ripristinare la struttura e comunque realizzare i bagni pubblici a servizio dell’area considerato che nel vicino piazzale si svolge anche il mercato senza i servizi igienici che sono imposti dalla legge. L’accordo stipulato prevede un termine di 6 anni per realizzare gli spogliatoi in muratura o per versare al Comune la somma equivalente anche con un piano di rateizzazione. Termini troppo generici per la minoranza e, comunque una situazione che ha deprezzato la struttura di proprietà del Comune al punto da concederla praticamente ad introito zero ad una associazione sportiva che si fa carico dei lavori che avrebbero dovuto essere eseguiti dall’opera pia Di Falco.
'NICOSIA. Alla Corte dei conti gli atti sul campetto Educatorio'
Nessun commento per questo articolo!