LEONFORTE. Viaggia in pullman con 1,5 kg di marijuana, arrestato Corrado Conti

Ieri pomeriggio gli uomini della Squadra mobile di Enna, diretti dal vice questore aggiunto Gabriele Presti, assieme agli uomini del Commissariato di Leonforte, diretti dal commissario capo Alessio Puglisi, hanno arrestato in flagranza di reato Corrado Conti, leonfortese, classe 1988, immune da altri pregiudizi, per il reato di detenzione ai fini spaccio. Ne sul trolley la polizia ha trovato un chilo e mezzo di marijuana, che il giovane portava con sè a bordo di un pullman proveniente da Catania.

Nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto al traffico degli stupefacenti, disposti dal questore della provincia di Enna Enrico De Simone – spiegano dalla Questura di Enna – gli agenti della Squadra mobile e del Commissariato leonfortese procedevano a monitorare in Leonforte i luoghi interessati dal transito e dalla fermata dei pullman provenienti dalle altre località della Sicilia, allo scopo di effettuare controlli sui passeggeri degli autobus ed in particolare di quelli provenienti dai capoluoghi dell’isola, spesso origine di traffici illeciti, come quello della movimentazione di carichi di sostanze stupefacenti destinati a rifornire il mercato locale della droga”.

L’attenzione degli investigatori sarebbe stata attirata dall’atteggiamento di un giovane, Corrado Conti, che subito dopo essere sceso dal pullman aveva recuperato frettolosamente il trolley e si sarebbe allontanato, “guardandosi intorno come se temesse di potere essere notato e controllato da qualcuno”.

Una volta fermato il giovane è stato perquisito e all’interno del trolley sono state trovate tre buste di plastica, “contenenti all’interno della infiorescenza di marijuana essiccata, risultata poi essere complessivamente del peso di 1,5 chilogrammi”.

In casa di Conti la polizia ha trovato un bilancino di precisione elettronico, della carta stagnola e dei barattoli con residui di marijuana, “tutto materiale pertinente all’attività di confezionamento dello stupefacente in dosi e che, pertanto, veniva sequestrato”.

Dopo l’arresto Conti, su disposizione della Procura di Enna, è stato posto ai domiciliari.