Nella splendida cornice di Palazzo Bongiorno consegnato al magistrato Santi Consolo, oggi a capo del Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria), è stato consegnato il premio “Italiani in patria e nel mondo”.
La cerimonia si è svolta a Gangi, nello splendido Palazzo Bongiorno e ha rappresentato uno degli .
Quest’anno sono quattro i comuni coinvolti: Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Blufi e, appunto, Gangi. Il Premio, evento clou della manifestazione itinerante organizzata e voluta dall’associazione “GlobeItalia” di Pietro Paolo Poidimani e Rosa Di Bella e che dedica alla Sicilia, ogni anno, una appendice nell’Isola, è nato per promuovere la cultura della Sicilia nel mondo e rende merito a personalità che si sono distinte nella letteratura, nel giornalismo, nella divulgazione della storia e della cultura siciliana.
Una carriera lunga e ricca di incarichi prestigiosi quella del gangitano Consolo. A metà degli anni Ottanta è stato sostituto procuratore a Nicosia, e a cavallo degli anni Novanta arriva, come sostituto, alla Procura generale di Palermo dove rimane fino al 1998, quando entra e ci rimarrà fino al 2002, in qualità di componente, nel Csm. Dal 2003 è in servizio presso la Procura generale della Cassazione. Dal 2008 l’impegno al Dap, prima come vice capo dipartimento, quindi dopo gli incarichi di procuratore generale presso le corti d’appello di Catanzaro prima e Caltanissetta poi, nel 2014 diventa capo del Dap.
'GANGI. A Santi Consolo il premio “Italiani in patria e nel mondo”'
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