Le OO.SS. Provinciali di Enna Fp Cgil, Cisl Fp, Fials Confsal, FSI, Nursind e Ugl, e le RSU ritengono doveroso informare sui fatti gravi avvenuti in ultimo nella seduta di delegazione trattante del 29.11.2017 di convocazione per la sottoscrizione definitiva del CCIAA.
Le scriventi sigle chiedono da tempo, già da dicembre 2016, l’avvio delle procedure per l’attribuzione delle P.E.O. (fasce economiche) Posizioni Organizzative e Coordinamenti in favore dei dipendenti aventi diritto.
Nonostante la disponibilità a definire celermente tali istituti per concludere l’iter di Legge per l’immediato avvio, inspiegabilmente l’amministrazione continua a modificare arbitrariamente quanto definito e concordato, producendo di fatto ulteriori rinvii che danneggiano i beneficiari in diritto di tali istituti nonché di nocumento al miglioramento dell’efficienza dei servizi (abbattimento delle liste di attesa, miglioramento dell’organizzazione del lavoro, valorizzazione delle risorse umane , potenziamento della forza lavoro in area di emergenza ecc.).
E evidente agli occhi di tutti, nonostante l’abnegazione e spirito di sacrificio nonché professionalità di tutti gli operatori, lo stato di inefficienza del Pronto soccorso, basti vedere i tempi di attesa.
Nonostante tutte le sigle sindacali, gli RSU e l’Amministrazione stessa avevano, per l’ennesima volta concertato le ipotesi di contratto sottoscritto il 26 Luglio 2017, nonostante l’ennesimo ingiustificato ritardo amministrativo, in data 28.11.2017, l’Azienda ha convocato le OO.SS. per la sottoscrizione definitiva al giorno successivo.
Ma ancora una volta vengono cambiate le carte in tavola, e ancora un volta si continua a derogare in spregio assoluto delle basilari regole di condotta sindacale e soprattutto in spregio di chi da anni attende invano un legittimo e giusto riconoscimento economico.
Poiché non è più tollerabile alcuna scusa o rinvio si è proceduto immediatamente a diffidare l’Amministrazione ad adempiere affinché fossero subito promanati i bandi per le PEO per le posizioni Organizzative e per i Coordinamenti, anche perché, tale condotta amministrativa, espone a un evidente danno giuridico ed economico i lavoratori.
Noi ci ostiniamo a volere perseguire ogni attività dando ogni disponibilità utile affinché si possa definire celermente il CCIAA, invitando l’Amministrazione a recedere da atteggiamenti arbitrari dilatori e contrari alla corrette relazioni sindacali che ci allontanano dalla soluzione della vertenza.
Non è più tollerabile che non sono affrontati i veri problemi, figuriamoci risolverli e visto anche lo stato in cui si è ridotta la Sanità Ennese, sarebbe auspicabile un atto di responsabilità della Direzione Generale e Amministrativa, assumendosi le decisioni consequenziali, evitando di contribuire alla liquidazione della Sanità Ennese.
Enna Lì 30.11.2017
Le Segreterie Provinciali:
Fp Cgil, Cisl Fp, Fials Confsal, FSI, Nursind e Ugl
'ENNA. Intersindacale: dura posizione contro la Sanità Ennese'
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