È un quadro sconvolgente quello che emerge a seguito dell’arresto di due uomini da parte dei carabinieri della Compagnia di Enna che ieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Dda di Caltanissetta. Una storia di violenza sessuale che ha come vittima una bambina di 10 anni. Sono stati arrestati il padre della bambina e un ultraottantenne, entrambi residenti in un Comune dell’hinterland ennese. Sarebbero responsabili, in concorso, del reato continuato di “atti sessuali con minorenne” e, il solo padre della vittima, anche del reato di “prostituzione minorile”.
“A seguito delle preliminari indagini – spiegano i carabinieri di Enna – venivano monitorati la bambina di anni 10, presunta vittima delle gravissime ipotesi delittuose, ed il relativo contesto familiare e sociale, apparso fin da subito particolarmente degradato. L’ulteriore sviluppo delle indagini consentiva di riscontrare la sussistenza di perduranti rapporti di frequentazione tra la famiglia, il padre in particolare, ed un anziano del luogo, soliti accompagnarsi a bordo di autovetture per la ricerca, quasi giornaliera, di materiali ferrosi, da cui poterne ricavare piccoli profitti. Emergeva altresì come con i due uomini fosse quasi sempre presente la bambina, come confermato anche da precedenti controlli eseguiti occasionalmente nel corso delle ordinarie attività di verifica sul territorio. Gli sforzi degli investigatori, a questo punto, si concentravano sulle prolungate uscite giornaliere, spesso protrattesi fino a tarda sera”.
Ma ben presto, purtroppo, i sospetti avrebbero trovato conferma. “Lo sviluppo delle indagini – continuano i carabinieri – consentiva di avvalorare i sospetti più inquietanti ed il coinvolgimento del padre della piccola il quale, non solo non impediva la consumazione dei gravi reati, ma, anzi, percepiva, quale compenso, regalie e dazioni di denaro”.
La bambina si trova adesso in una casa famiglia, dove le verrà assicurata, da parte delle competenti figure professionali, la necessaria assistenza.
I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti nella casa circondariale di Caltanissetta, a disposizione dell’autorità giudiziaria nissena che dovrà anche valutare il materiale di possibile interesse investigativo sequestrato durante l’esecuzione del provvedimento restrittivo.
'ENNA. Faceva prostituire la figlia di 10 anni, manette per il padre'
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