Nei giorni scorsi, all’ospedale Umberto I di Enna, si è registrato il primo caso di morso del velenosissimo ragno volino, un aracnide che prende il nome da una macchia scusa sul corpo, che ha la forma di violino col manico. Gli esperti dicono che non è un ragno aggressivo e se disturbato tende ad allontanarsi, ma può casualmente rintanarsi fra le lenzuola o vestiti.
Il suo veleno ha un’azione necrotica sui tessuti colpiti e nei soggetti allergici può provocare la formazione di un’ulcera che si può estendere di alcuni centimetri e che, dopo trattamento medico, tende a guarire dopo parecchie settimane, lasciando al suo posto una cicatrice più o meno estesa. Il potenziale pericolo è comunque dipendente dalla localizzazione del morso.
La paziente morsa dal ragno violino è una signora, settantenne, di Pietraperzia, arrivata al Pronto soccorso e ora ricoverata nel reparto di Medicina. Il ragno l’aveva morsa di notte ed è stato trovato fra le lenzuola. Il morso dolorosissimo ha svegliato la signora che alzatasi ha scoperto di avere il viso gonfio. Subito è andata alla guardia medica di Pietraperzia e quindi in ospedale.
'ENNA. Allarme ragno violino, avvelenata una donna di Pietraperzia'
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