Concetta Alberti del 1973 (nella foto), a marzo scorso aveva rubato merce dagli scaffali di un supermercato, che si trova nei pressi del Castello di Lombardia, insieme alla figlia che da aprile scorso è stata affidata ad una casa di accoglienza. A maggio gli uomini della Squadra mobile di Enna, diretti dal vice questore aggiunto Gabriele Presti, avevano notificato alla donna, catanese di 43 anni accusata di lesioni aggravate nei confronti del titolare del negozio che era stato aggredito quando aveva cercato di fermare i ladri, la misura cautelare dell’obbligo di dimora. Ma lei incurante ha ripetutamente violato la misura, sottraendosi ai controlli della polizia.
“Pertanto, la Procura della Repubblica di Enna – spiegano dalla Questura di Enna – richiedeva nei confronti della donna l’aggravamento della misura cautelare, ed il Giudice, accogliendo l’istanza, disponeva gli arresti domiciliari nei confronti dell’Alberti Concetta, misura cautelare ieri eseguita dagli uomini della Squadra mobile, che rintracciavano la donna nel capoluogo etneo arrestandola e ponendola a disposizione dell’autorità giudiziaria che coordina le indagini”.
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