Fermiamo lo scempio
I circoli PD e FI con i loro consiglieri comunali e la consigliera comunale indipendente Dott.ssa Luciana Spedale esprimono forte preoccupazione per le modalità di conduzione della fase ultima dei lavori di restauro e consolidamento della torre campanaria che prevede il rivestimento e la collocazione della cuspide.
Invitano gli enti e i soggetti responsabili, Comune – Soprintendenza- Curia, ad adoperarsi al meglio per evitare un ulteriore scempio del nostro patrimonio storico-artistico e mettere i cittadini nelle condizioni di conoscere e valutare coscientemente i fatti che riguardano il restauro del Monumento più rappresentativo della loro storia e della loro identità. Ciò in considerazione, anche, dei nefasti interventi di restauro e consolidamento operati in passato, che hanno: a) danneggiato e deturpato la Chiesa di San Michele Arcangelo, b) fatto scomparire il Monastero di Santa Domenica e iI Teatro comunale, c) arrecato danni strutturali in modo irreversibile alla stessa Cattedrale di San Nicolò negli anni 80.
In merito alle vicende attuali, dopo la sospensione dei lavori a seguito dell’ordinanza emanata nello scorso mese di luglio dall’UTC di Nicosia, in quanto il Comune non era stato messo ufficialmente a conoscenza della variante che prevedeva la copertura della cuspide con scaglie in plastica variopinta al posto di quelle in cotto maiolicato, cosa è accaduto? Nulla!!!
Da parte della Soprintendenza di Enna non è stato presentato nessun altro progetto esecutivo che prevede una copertura della cuspide diversa rispetto al progetto approvato nel 2004. Il Comune, pertanto, non ha mai visionato alcun progetto di variante, non ha mai espresso un parere tecnico di conformità urbanistica diverso rispetto a quello del 2004, ma nello stesso tempo ha revocato la sospensione dei lavori con una ordinanza dello scorso 8 agosto priva di motivazioni di carattere tecnico, giuridico e amministrativo, dove peraltro si possono anche leggere ordini che travalicano le competenze dell’organo comunale. Nel frattempo, però, si sta facendo in modo che i lavori proseguano alla cieca, con tanta immotivata fretta, faciloneria e pressapochismo, affinché entro martedì prossimo la mega gru collochi sul campanile la cuspide in legno di abete priva di rivestimento.
I circoli PD e Fi e i consiglieri comunali sopraccitati, pertanto, chiedono che si fermi tutto per un istante, che si convochi con urgenza un Consiglio Comunale alla presenza dei tecnici di tutti gli enti responsabili, dove venga esposto e motivato a tutta la cittadinanza il progetto esecutivo più adatto e degno dell’importanza della nostra Cattedrale e del suo campanile.
'CUSPIDE. Da Pd, Fi e Spedale: “Fermate lo scempio”'
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