CONFAGRICOLTURA. Cisterne di gasolio e aree di rifornimento: dal 1 gennaio obbligo del kit antiversamento

Ricordiamo che il 1° gennaio 2019 sono entrati in vigore i nuovi obblighi previsti dal Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Veneto per la messa in sicurezza dei contenitori-distributori di carburante.

In particolare, all’articolo 39, il Piano prevede che per le superfici in cui si effettua il rifornimento delle macchine agricole, esposte all’azione della pioggia e che possono comportare il dilavamento di oli, idrocarburi e/o tensioattivi, vengano trattate le acque di prima pioggia e le acque di lavaggio.
Al fine di dare attuazione pratica a questa normativa Confagricoltura Veneto ha proposto e ottenuto dagli uffici della Regione Veneto la semplificazione degli adempimenti a carico delle aziende agricole qualora venga adottata una specifica procedura per effettuare il rifornimento da esporre nel luogo di lavoro e sia utilizzato un apposito Kit antisversamento da posizionare al di sotto il mezzo agricolo.

Il KIT antisversamento idrocarburi dovrebbe comprendere:

– Cartello in alluminio che illustra la procedura di lavoro da seguire
– Kit assorbente (composto da 20 teli e 2 salsicciotti e sacchi per la raccolta dei teli utilizzati)
– 1 paio di guanti in nitrile
– 1 paio di occhiali antischizzi
– 1 tanica a tenuta per la raccolta di eventuali sversamenti
– 1 targhetta in alluminio da apporre alla tanica con indicato il codice CER del rifiuto contenuto.

PROCEDURA PER IL RIFORNIMENTO DI GASOLIO MODALITA’ DI ESECUZIONE

Prima di procedere con il rifornimento:
• Avvicinare alla cisterna il kit anti-spandimento e i DPI necessari
• Verificare la tenuta e il corretto posizionamento del contenitore impermeabile da porre in corrispondenza del punto di rifornimento
• Durante il rifornimento evitare di respirare i vapori
• Fare rifornimento in assenza di pioggia
In caso di sversamento accidentale:
• Evitare il contatto diretto con il materiale rilasciato
• Indossare gli appositi DPI: guanti resistenti agli idrocarburi conformi alla EN 374 (es. nitrile o PVC). In caso di rischio di contatto con gli occhi, usare occhiali.
• Arginare le perdite con salsicciotti e assorbire tutto il materiale sversato con l’impiego dei teli assorbenti.
• Recuperare il materiale utilizzato per la raccolta della sostanza sversata e raccoglierlo nell’apposito sacco impermeabile. Il materiale contaminato deve essere raccolto correttamente, identificato con apposito codice (CER 13 07 residui di combustibili liquidi) e posizionato al coperto in corrispondenza del punto di raccolta dei rifiuti individuato in azienda. Per lo smaltimento seguire le modalità stabilite con il proprio gestore dei rifiuti aziendali.
• Rifornire il kit assorbente del materiale impiegato
• In caso di sversamento di grandi quantità evitare che il prodotto finisca nelle fognature e nei corsi d’acqua arginando lo spandimento con fogli assorbenti, panni, cuscini o salsicciotti.


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