Il 30 settembre i carabinieri della Stazione di Centuripe, nell’ambito di servizi predisposti dalla Compagnia di Nicosia per il contrasto dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato il 32enne Giuseppe Catania.
I militari nel corso di una perquisizione, nella casa e nella campagna del centuripino, hanno trovato 2 piante di marijuana della lunghezza di 90 cm in ottimo stato di maturazione e 5 dosi di marijuana occultate all’interno di un mobile, ma anche materiale per il confezionamento.
“Il prevenuto – spiega il capitano Marco Montemagno che comanda la Compagnia di Nicosia – alla vista dei carabinieri giunti presso la campagna, si dava a precipitosa fuga venendo prontamente bloccato. Lo stesso opponeva tuttavia strenua resistenza all’arresto provocando leggere abrasioni e lividi alle braccia di un militare”.
Nel corso del controllo è stata effettuata una verifica all’impianto elettrico e hanno accertato che Catania, manomettendo il contatore dell’energia elettrica si era allacciato alla rete di bassa tensione dell’Enel.
Dopo le formalità di rito Catania è stato tradotto nella sua casa in regime di arresti domiciliari, ieri mattina nel corso dell’udienza di convalida il Giudice per le indagini preliminari di Enna ha convalidato l’arresto nei confronti dell’indagato applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
'CENTURIPE. Rubava energia elettrica e coltivava marijuana, arrestato'
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