Buone notizie per le casse dei Comuni di Cerami, Centuripe, Gagliano, Regalbuto, Agira, Nicosia, Sperlinga, Nissoria, Mistretta, Capizzi e Gangi. In arrivo, dall’Enel, i canoni 2015 per il Bacino imbrifero montano.
I rispettivi territori comunali sono inseriti nel Bacino imbrifero montano del sistema delle acque Salso – Simeto per lo sfruttamento delle acque dei fiumi, di cui fanno parte 20 Comuni siciliani. Tutti i Comuni bagnati dal Simeto e dal Salso, ricevono delle royalties in base al chilometraggio di attraversamento dei corsi d’acqua nei rispettivi territori. L’asta idraulica Salso – Simeto comprende gli impianti denominati Troina, Grottafumata, Regalbuto, Contrasto, Paternò e Barca.
A riconoscere il contributo ai Comuni è una legge del 1953 che riconosce un disagio ambientale ai Comuni dove i fiumi vengono sfruttati dall’Enel per la produzione di energia elettrica e la stessa legge prevede un risarcimento che consiste nel pagamento di un canone. Dal 1969, ossia da quando ha inglobato l’Ente siciliano per l’elettricità, l’Enel non aveva mai pagato e ha ripreso a farlo nel 2011 dopo un’azione legale condotta in maniera unitaria di tutti i Comuni del Bacino il cui Comune capofila è quello di Bronte.
Ecco le somme che arriveranno in ogni Comune:
Cerami 14.481,99 euro, Centuripe 16.863,04 euro, Gagliano 8.676,15 euro, Regalbuto 17.221,82 euro, Agira 6.653,99 euro, Nicosia 19.994,28 euro, Sperlinga 6360,33 euro, Nissoria 2.185,35 euro, Mistretta 1957,03 euro, Capizzi 8.284,74 euro e Gangi 3.587,88 euro.
'BACIFINO IMBRIFERO MONTANO. Arrivano i fondi ai Comuni'
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